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Di TE ha sete l'anima mia

Dal Bollettino Parrocchiale di dicembre 2009

[Chi siamo]
Abbiamo cominciato a frequentare questa parrocchia quando eravamo molto piccoli. Qualcuno di noi ha iniziato proprio mentre frequentava le scuole elementari, qualcun altro invece da adolescente, attirati dagli amici,
dal "gruppo", dai giochi, dalle iniziative,
da Primoli indimenticabili, da un frate che ti mollava memorabili bordate con il cordone del suo saio, o che ti incantava ogni volta che prendeva in mano una chitarra, facendoti capire cosa voleva dire essere tanti e sentirsi uno.

E tutto questo stare insieme
era sempre nel nome di Gesù.
Senz'altro non lo comprendevamo appieno
però ne eravamo attratti,
non sapeva di "paolotto":
ci facevamo tante domande,
aiutati da chi era più grande di noi,
e cercavamo delle risposte
al nostro desiderio di infinito,
tentavamo di trovare un senso alla nostra vita.

Poi siamo cresciuti, attraversando gli anni del catechismo siamo arrivati alle catechesi,
da adolescenti, da giovani,
da universitari e poi da "lavoratori".
Sempre con lo sguardo fisso su Gesù:
Lui il fondamento del nostro stare insieme,
Lui la guida della nostra vita.
Fedeli a un appuntamento settimanale nel quale ascoltare la Sua Parola, conoscere la profondità del Suo amore, imparare a guardare la vita secondo le Sue logiche.

Così siamo diventati grandi, la maggior parte di noi si sono sposati, alcuni hanno continuato il loro cammino nei "gruppi familiari".
Siamo restati in parrocchia, magari con una tensione diversa nel tempo, e portiamo quanto abbiamo ricevuto negli anni della nostra "formazione" nei vari ambiti dove ci troviamo a operare: l'Aurora, il Cenacolo Francescano, il Coretto, la Festa dell'Oratorio, il Gruppo Missionario, il Consiglio Pastorale, Primolo ...

[Perché e cosa proponiamo]
E a un certo punto, qualche mese fa, ci siamo chiesti se non valeva la pena che la nostra amicizia e la condivisione dei vari impegni in parrocchia si completassero anche in un cammino più preciso di fede: un momento in aggiunta alla celebrazione domenicale dell'Eucarestia, in cui tornare a confrontarci e a raccontarci quello che stiamo vivendo a partire dal nostro essere cristiani. Un momento dal quale nessuno si sentisse escluso per questioni anagrafiche o di condizioni di vita.

[A chi ci rivolgiamo]
Ecco allora la nostra idea: una catechesi che per "giovani adulti", che come noi vorrebbero riprendere un cammino o cominciarlo dall'inizio, secondo una modalità che abbiamo pensato a partire dalla nostra esperienza.
Nome in codice: gradulti.
All'inizio pensavamo a persone più o meno della nostra età, ma siamo stati felici di vedere che ha interessato anche altre che hanno un'esperienza di vita più grande.

[Quando ci troviamo]
I nostri incontri avvengono i primi due martedì di ogni mese, con qualche variazione a causa di forza maggiore che comunichiamo per tempo.
In ognuno di essi
si alternano due momenti precisi.

[Come avvengono gli incontri]
Ascoltare e meditare caratterizzano il primo incontro: la nostra attenzione è su quanto padre Gianpaolo ci propone a partire
dalla Parola di Dio, poi ci rechiamo in chiesa dove, nel silenzio, lasciamo calare dentro di noi quello che ci è stato annunciato.
Tutti noi viviamo delle giornate intense e forsennate, e fermarci a riflettere è un regalo che facciamo anzitutto a noi stessi.
Inoltre il desiderio di incontrarci
per regalarci un tempo senza fretta da dedicare all'ascolto e all'approfondimento della Parola, ridona senso alla nostra appartenenza
a questa comunità parrocchiale.

Il secondo martedì è dedicato a
risuonare che altro non è se non restituire agli altri quanto la riflessione e la preghiera della volta precedente ci hanno ispirato. Quindi la parola passa a tutti noi che ci comunichiamo i pensieri, la gioia, l'entusiasmo, i dubbi, le perplessità, le fatiche, le esperienze, le intuizioni, i desideri ... e nel "dirci", nel rivelare agli altri quello che abbiamo nel cuore, muoviamo i primi passi verso il destino di comunione cui siamo chiamati.
Concludiamo di nuovo in chiesa: per pregare, lasciandoci guidare da San Francesco, sul cui carisma i nostri frati stanno giocando la loro vita e che noi conosciamo davvero poco.

Il tema che abbiamo approfondito nei primi due mesi è stato: la fede, che abbiamo realizzato essere "adesione dell'intelletto mosso dalla volontà alla verità". Siamo partiti da un brano dell'Esodo e da uno di San Giovanni, che chiunque può trovare scritti entrando nella sala di frate Sole, dove hanno luogo i nostri incontri, e siamo andati molto a fondo nella questione, nella vita, aiutati anche dalle domande
che ci vengono consegnate
per stimolare la riflessione.

[Quali temi approfondiamo]
E proprio a partire dalla condivisione dei nostri pensieri, sono emersi temi che meritano di essere presi in considerazione in futuro: quello del mistero del dolore, quello delle varie immagini di Dio che ci siamo fatti.

[L'invito è per tutti]
Il numero delle persone che partecipano per ora si incrementa un po' ad ogni incontro, come nel salmo che dice: "Di Te ha sete l'anima mia". Alcune le conosciamo per la prima volta ed è bello vedere come il cuore dell'uomo sia sempre alla ricerca di risposte, a prescindere che alle spalle ci siano o no altri cammini di catechesi. Qualcuno è venuto ma non è tornato ...
fa niente, il bello della nostra parrocchia è che è ricca di tante possibilità e c'è davvero un posto per tutti ... per lo meno da ora senz'altro c'è un posto anche per noi, che vogliamo condividere con chiunque si riconosca nel nostro stesso desiderio! Perciò rinnoviamo l'invito in primo luogo a tutti i nostri amici e poi a quanti ancora non conosciamo ma intuiscono che Gesù può diventare per loro via, verità e vita.
Noi ci saremo.
E saremo felici se ci sarete anche voi!


Mary, Chiara, Elena, Massimiliano e Sabrina